Palmira, Mendoza

Eccoci arrivati a fine viaggio, siamo arrivati in 3 per lasciare le moto qui per il prossimo anno.
Dopo Iquique ci siamo sciroppati tre giorni di panamerica, dii cui 2 di deserto di Atacama, che  è veramente deserto, anche per la difficolta' di trovare benzina.

 A la serena abbiamo  ritrovato l' amico Antonio, nostro contatto in Cile, che si occupera´della moto di Giuliano. io unico temerario ho sfidato il vento e l'acqua fredda e mi son fatto un bel tuffo nel pacifico.

Poi l'ultimo passo, sulla strada per Mendoza, il Cristo REDENTOR

Saludos

Iquique

Siamo stati un po di giorni senza internet, la costa peruviana è poco tecnologica.

Cusco siamo rimasti in 5, G.paolo ha venduto la moto, Maurizio ha premura di rientrare piu' velocemente a Valparaiso.
Noi ci fermiamo causa neve a 200 km da nazca  in una locanda in perfetto stile mongolo , bagno incluso, a circa 4200 mt.
Dopo nazca imbocchiamo la panamericana, che in questo tratto è una bella sorpresa. siamo sul  mare e il paesaggio cambia continuamente, è il deserto di montagna  che incontra il mare. solo il nastro d'asfalto li divide.

Incrociamo vari mezzi che stanno andando verso Lima, inizia la Dakar.
Capodanno a Camana. dove si svolge un festone, scopriremo, ad alto tasso alcolico e musica fino a mattina.

Poi ancora costa peruviana fino al confine col cile, dove ritroviamo il deserto e la panamericana...........olte 300 km senza un distributore! per sicurezza copriamo un po' di benza in un paesino tipo far west, da un vecchietta che avra 80 anni e la versa in una fiasca di vino da 5 litri.
Molto bella Iquique, davanti mare e un lungomare californiano, dietro una duna di sabbia alta oltre 300 mt.
Ci sono edifici in legno che hanno oltre 100 anni, compreso l'hostal che ci ospita, del 1920.